lunedì 24 novembre 2008

INTORNO AL FUTURO


Inanzitutto, ben tornato a me.

Scrivo di me. Di me che sono provato dallo studio per il mio primo esonero universitario - è dai tempi del...terzo superiore che non studiavo come si deve. Lo studio arretrato mi relega dentro casa quando invece dovrei rinfrescare un pò il cervello, e l'aria fresca che penetra dai numerosi spiragli della mia finestra mi ricorda che là fuori c'è vita (mi ero scordato l'inverno com'era fatto!). Me lo ricorda anche il mio compagno di camera, Adriano, che mi prende in giro xkè mi vede spesso a letto e mai fuori di casa, mentre lui spesso torna la mattina quasi quando io mi devo alzare!!!

E poi un'altra cosa. La più importante: mi faccio domande. Succede quando rimani troppo tempo da solo. Sono riguardo QUELLO CHE MI INTERESSA DAVVERO.

Allora seguo mio padre alla Biennale di Venezia - anche per capire se mio padre mi interessa davvero! Beh, l'architettura non è solo mettere due mattoni uno sopra l'altro.

Però io mi sento che sono troppo scemo per fare architettura. A me piace fare le stronzate. A ME MI PIACE LO SPETTACOLO.

Una sera ci si mette il destino: un tizio mi "regala" un biglietto per lo spettacolo di Arturo Brachetti al Sistina, giusto pochi minuti prima che inizi. Ovviamente mi fiondo. al termine sono nei camerini a parlare con Brachetti, vestito di un solo accappatoio a manto di dalmata (?! gli artisti...)

Ma se facessi il Dams? Mannaggia se c'avessi la videocamera appresso...

Daniele Daniele mi scuote e mi dice: parati il culo, fai architettura! e nel frattempo provi ad entrare in qualche scuola seria. E Oggi fa di più: mi porta a parlare coll'insegnante (regista) che lo dirige al suo privato corso di recitazione:

potrei andare a fare lo spaccaschiena al suo Sei personaggi in cerca d'autore in Febbraio; che vorrebbe dire anche perdere pomeriggi di architettura.

Mò diteme voi.




Quanto potrebbe essere bello buttare il sangue per una passione sentita davvero. Io non ce l'ho. L'ho vista in altri, e trovo sia la cosa più bella della vita.




Ma ora, visto che questo è un mio post, e io sono fatto come sapete, vi dico:


-Due pomodori attraversano la macchina. Uno fa: sali! L'altro salsa. Squich.